Ospiti di 900fest 2022

Michele Battini

Già presidente del Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici dell’Università di Pisa. È membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Nazionale per la Storia della Resistenza Ferruccio Parri e della Direzione della rivista storica «Passato e Presente». Ha svolto ricerche e insegnato presso la Ecole Normale Superieur di Parigi, Columbia University di New York, International Institute for Social History di Amsterdam, Scuola Normale Superiore di Pisa ed altri centri di ricerca ed università in Italia ed all’estfiero.

Curriculum Vitae

Al festival
Venerdì 28 ottobre, ore 10.30, “Cos’è il fascismo?”
Venerdì 28 ottobre, ore 16.30. “L’analogia fascista. Si può parlare di fascismo oggi?”

Alcune opere
“Andai perché ci si crede”. Il testamento dell’anarchico Serantini,
Sellerio editore, 2022
Un sessantotto, Università Bocconi Editore, 2018
Peccati di memoria. La mancata Norimberga italiana,
Laterza, 2014


Jean-Philippe Beja

È direttore accademico di ricerca al Cnrs (Ceri), sinologo, politologo, scrittore, giornalista e traduttore francese. Co-fondatore di “Perspectives chinoises”, ne è stato direttore editoriale ed è attualmente membro del comitato editoriale. Relatore di tesi a Sciences Po e all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales (Ehess), a Parigi. Il suo lavoro si concentra sul rapporto tra cittadini e potere nella Repubblica popolare, in particolare sul movimento per la democrazia. Ha anche scritto sulla vita politica a Hong Kong.

Pagina wikipedia

Al festival
Venerdì 28 ottobre, ore 16.30. “L’analogia fascista. Si può parlare di fascismo oggi?”

Alcune opere
Alerte virale – quand la colere est plus forte que la peur, Rn, 2021
The Impact of China’s 1989 Tiananmen Massacre, Taylor & Francis Ltd, 2013
La philosophie du porc et autres essais, Gallimard, 2012


Ruth Ben-Ghiat

Ruth Ben-Ghiat è docente di Storia e studi italiani (New York University). È specializzata nella storia europea del ventesimo secolo, in particolare italiana. Tra i suoi temi di ricerca la relazione tra guerra e cinema, gli imperi e il regime fascista. Scrive regolarmente su questi temi per Huffington Post e CNN.com.

Curriculum Vitae

Al festival
Venerdì 28 ottobre, ore 10.30, “Cos’è il fascismo?”

Alcune opere
Strongmen: Mussolini to the present, WW Norton&Co, 2021
Italian Fascism’s Empire Cinema, Indiana University Press, February 2015
Gli imperi: dall’antichità ad oggi”, Bologna, Mulino, 2009
La cultura fascista, Berkeley, Il Mulino, 2004


Alfonso Berardinelli

Critico letterario e saggista italiano, collaboratore di vari quotidiani italiani (Avvenire, Il Sole 24 Ore e Il Foglio). Nel 1985, insieme a Piergiorgio Bellocchio, ha fondato e diretto la rivista di critica Diario. Dal 1983 ha insegnato Letteratura contemporanea presso l’Università di Venezia. Si è polemicamente dimesso nel 1995, in aperta critica con il sistema corporativo della cultura in Italia. Vive a Roma.
Ha vinto il Premio Viareggio nel 2002, nella sezione Saggistica, il Premio Napoli e il Premio Cardarelli per la critica letteraria nel 2008.

Al festival
Venerdì 28 ottobre, ore 9.30, “Il decennio dell’antifascismo e la letteratura impegnata”

Alcune opere
Un secolo dentro l’altro, Il Saggiatore, 2022
Giornalismo culturale. Un’introduzione al millennio breve, Il Saggiatore, 2021
Discorso sul romanzo moderno. Da Cervantes al Novecento, Carocci, 2017


Taras Bilous

Taras Bilous, socialista ucraino, è uno storico e attivista di Sotsialnyi Rukh (“Movimento sociale”). Redattore di “Commons: Journal of Social Critique”, da sempre si interessa di nazionalismo e guerra, scrivendo anche su riviste internazionali. Dopo l’avvio dell’invasione russa dell’Ucraina, lo scorso febbraio, Bilous si è arruolato nelle Forze di difesa territoriale.

Pagina dal sito di “Commons”

Al festival
Sabato 29 ottobre, ore 9.30 “Il mondo dopo l’Ucraina. L’Ucraina e l’Europa”


Marco Bresciani

Marco Bresciani è professore associato all’Università di Firenze. È stato allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa, Visiting fellow del Remarque Institute (New York University) e borsista della Scuola di Studi Superiori di Storia Contemporanea. Ha pubblicato numerosi contributi su Andrea Caffi e sul movimento di Giustizia e Libertà.

Curriculum Vitae

Al festival
Venerdì 28 ottobre, ore 16.30. “L’analogia fascista. Si può parlare di fascismo oggi?”

Alcune opere
Quale antifascismo? Storia di Giustizia e Libertà, Carocci, 2017
La carta strappata. Il mistero di un legame di sangue,
Edizioni DrawUp, 2013
Andrea Caffi nell’Europa del Novecento,
Il Mulino, 2011


Paolo Calzini

Paolo Calzini è Senior Associate Fellow presso Johns Hopkins University Bologna Center (JHUBC). È stato docente di Relazioni internazionali e Studi russi presso le Università statali di Milano e di Bologna, l’Istituto universitario orientale di Napoli, la Johns Hopkins University di Bologna, la School of Advanced International Studies (Sais) di Washington e l’Istituto statale di Mosca per le Relazioni internazionali (Mgimo).

Biografia e pubblicazioni dal sito dello Iai

Al festival
Sabato 29 ottobre, ore 9.30 “Il mondo dopo l’Ucraina. L’Ucraina e l’Europa”


Alessandro Cavalli

Già professore ordinario Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Pavia, ha diretto la rivista “il Mulino” ed è stato presidente dell’Associazione omonima, di cui è tuttora socio. È socio dell’Accademia delle Scienze di Torino dal 2001. Ha coordinato, insieme ad Antonio de Lillo, le ricerche Iard sulla condizione giovanile in Italia.

Curriculum Vitae

Al festival
Sabato 29 ottobre, ore 9.30 “Il mondo dopo l’Ucraina. L’Ucraina e l’Europa”

Alcune opere
Incontro con la sociologia,
Il Mulino, 2016
La Resistenza spiegata a mia figlia, Feltrinelli, 2015
La società europea,
con Alberto Martinelli, Il Mulino, 2015


Brunella Dalla Casa

Laureata in storia, studiosa di storia contemporanea e insegnante, Brunella Dalla Casa è stata socia fondatrice dell’Associazione Orlando e direttrice dell’Istituto Provinciale della Resistenza di Bologna. È autrice di numerosi saggi e pubblicazioni sull’istruzione femminile, il fascismo e l’antifascismo.

Scheda dal sito del Sistema archivistico nazionali

Al festival
Giovedì 27 ottobre, ore 9.30, nel convegno
“Mussolini e la Romagna / La Storia e le storie”

Alcune opere
Leandro Arpinati. Un fascista anomalo, Il Mulino, 2013
Attentato al duce. Le molte storie del caso Zamboni, Il Mulino, 2001


Mario Del Pero

Professore dell’università di Bologna, associato in Storia e Istituzioni delle Americhe presso la Facoltà di Scienze Politiche di Forlì, insegna Storia degli Stati Uniti nel corso di laurea triennale in Scienze Internazionali e Diplomatiche e Storia della politica estera statunitense.

Curriculum Vitae

Al festival
Venerdì 28 ottobre, ore 16.30. “L’analogia fascista. Si può parlare di fascismo oggi?”

Alcune opere
Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo 1776-2016, Editori Laterza, 2017
Era Obama. Dalla speranza del cambiamento all’elezione di Trump, Feltrinelli, 2017
La guerra fredda: Nuova edizione, Carrocci editore, 2015


Michele Finelli

Studioso del Risorgimento italiano e di storia del movimento repubblicano è membro della Direzione Nazionale dell’Associazione Mazziniana Italiana. Con decreto del Ministro dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo (MIBAC) Dario Franceschini, nel 2014, è stato nominato membro della Commissione nazionale degli scritti di Giuseppe Mazzini, importante organo che raccoglie, cura e diffonde gli scritti sulla vita e il pensiero del patriota risorgimentale. Dottore di Ricerca in Storia e Sociologia della Modernità presso l’Università di Pisa, nel 2008 gli è stato attribuito il Premio Spadolini Nuova Antologia.

Curriculum Vitae

Al festival
Giovedì 27 ottobre, ore 16.30. “Neutralismo, interventismo e avvento del fascismo”

Alcune opere
Breve storia di Sarzana, Pacini editore, 2015
L’edera e il marmo. 160 anni di mazzinianesimo a Carrara (1831-1992), Pacini editore, 2014
Lavoro, istruzione e formazione. Il ruolo delle Camere di Commercio (1861-2011), Edifir, 2014


Wlodek Goldkorn

Scrittore e giornalista nato e cresciuto in Polonia, ha vissuto e studiato in Israele. Vive a Firenze. è stato per molti anni il responsabile culturale de “L’Espresso”, settimanale di cui ora è Senior editor. Ha lasciato la Polonia, sua terra nativa, nel 1968. Ha scritto numerosi saggi sull’ebraismo e sull’Europa centro-orientale.

Pagina dal sito di Feltrinelli Editore

Al festival
Sabato 29 ottobre, ore 9.30 e ore 16, “Il mondo dopo l’Ucraina”

Alcune opere
L’asino del messia, Feltrinelli, 2021
Il bambino della neve, Feltrinelli, 2016
Il guardiano. Marek Edelman racconta, con Rudi Assuntino,
Sellerio Editore, 2016


Giovanni Gozzini

Insegna Storia contemporanea e Storia del giornalismo alla Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Siena. È autore di studi sulla storia dello sterminio nazista, del Pci, del giornalismo, delle migrazioni internazionali e sulla storia della globalizzazione. È membro della direzione della rivista «Passato e presente».

Curriculum Vitae

Al festival
venerdì 28 ottobre, ore 10.30, “Cos’è il fascismo?”

Alcune opere
Perché il fascismo è nato in Italia, con M. Flores, Laterza, 2022
Il vento della rivoluzione. La nascita del Partito comunista italiano
, con M. Flores, Laterza, 2021
1968. Un anno spartiacque, con M. Flores, Il Mulino, 2018


Domenico Guzzo

Domenico Guzzo è stato assegnista di ricerca presso l’Università di Losanna e più volte borsista dell’École française de Rome. Attualmente, tra le altre cose, è Direttore dell’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea di Forlì-Cesena e responsabile esecutivo delle attività culturali dellaFondazione Roberto Ruffilli.

Curriculum Vitae

Al festival
giovedì 27 ottobre, ore 9.30, nel convegno “Mussolini e la Romagna – / La Storia e le storie”

Alcune opere
La strategia della tensione tra piazza Fontana e l’Italicus. Fenomenologia, rappresentazioni, memoria, Biblion, 2022
La morte fra la piazza e la stazione. Storia e cultura politica del terrorismo in Italia degli anni Settanta,
Agemina edizioni, 2008
Il coraggio delle parole sulla Linea Gotica. I volantini clandestini della Resistenza in Romagna (1943-1944),
Grafikamente, 2021


Matteo Lo Presti

Docente di Storia e Filosofia in licei di Genova, giornalista collaboratore di Repubblica Genova e di altre testate, è stato consigliere comunale a Palazzo Tursi per il PSI negli anni Ottanta e collaboratore parlamentare di Ugo Intini a Roma.

Al festival
Giovedì 27 ottobre, ore 15.00 “Ernesto Rossi, i padroni del vapore e il fascismo”


Sonia Lucarelli

Sonia Lucarelli è Professoressa ordinaria dell’Università di Bologna, membro del Consiglio direttivo del Forum per i problemi della pace e della guerra e dell’Istituto Affari internazionali. E’ responsabile per Unibo del Memorandum tra Unibo e Allied Command Transformation della Nato, e della partecipazione di Unibo al consorzio Europaeum. Ha una lunga esperienza di coordinamento di progetti internazionali.

Curriculum Vitae

Al festival
Sabato 29 ottobre, ore 9.30 “Il mondo dopo l’Ucraina. L’Ucraina e l’Europa”

Alcune opere
Cala il sipario sull’ordine liberale? Crisi di un sistema che ha cambiato il mondo, Vita e Pensiero, 2020
Collective securitisation and security governance in the European union, con J. Sperling, M. Webber, Taylor & Francis, 2021
Mobilsing politics and society? The Eu Convention’s impact on Southern Europe, con C. Radaelli, Taylor & Francis, 2016


Guido Melis

Già titolare della cattedra di Storia delle Istituzioni Politiche presso la Scuola per Archivisti e Bibliotecari dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Melis è stato visiting professor presso l’Università di Aix-Marseille nel 1988 e presso l’Università Nazionale di La Plata nel 1994. È uno dei curatori dello Yearbook for European Administrative History. Alle elezioni parlamentari in Italia del 2008 è stato eletto alla Camera dei deputati nella lista del Partito Democratico per la Sardegna.

Curriculum Vitae

Al festival
Mercoledì 26 ottobre, ore 16.30: “Dallo Stato liberale allo Stato fascista alla Repubblica”

Alcune opere
La macchina imperfetta. Immagine e realtà dello Stato fascista,
Il Mulino, 2021
Storia dell’amministrazione italiana,
Il Mulino, 2020
La storia delle istituzioni. Una chiave di lettura
, Carocci, 2020


Dino Mengozzi

Dino Mengozzi è Professore Ordinario di Storia Contemporanea e Storia sociale presso il Dipartimento di scienze umane dell’Università di Urbino Carlo Bo. Fa parte del collegio dei docenti nel Dottorato di Storia della modernizzazione all’Università di Siena e del Comitato scientifico della Fondazione di studi storici Filippo Turati, Firenze.

Curriculum Vitae

Al festival
G
iovedì 27 ottobre, ore 9.30, nel convegno “Mussolini e la Romagna / La Storia e le storie”

Alcune opere
Il corpo di Garibaldi. Reliquie laiche e taumaturgia politica nell’Italia dell’Ottocento,
Franco Angeli, 2021
Lenin e Oriani. Il “corpo sacro” del leader nelle religioni politiche del Novecento,
Il Ponte Vecchio, 2021
Corpi posseduti. Martiri ed eroi dal Risorgimento a Pinocchio,
Lacaita, 2012


Guido Montani

Guido Montani è professore di Economia Politica Internazionale all’Università di Pavia. Nel 1987, a Ventotene, ha fondato l’Istituto di Studi Federalisti Altiero Spinelli. È stato Segretario Generale e Presidente del Movimento Federalista Europeo (Mfe) in Italia, fondato da Altiero Spinelli nel 1943. Dal 2008 è vicepresidente dell’Unione Europea dei Federalisti (Uef).

Curriculum Vitae

Al festival
Sabato 29 ottobre, ore 15, “Il mondo dopo l’Ucraina. Fascismi e internazionalismo democratico

Alcune opere
Antropocene, nazionalismo e cosmopolitismo. Prospettive per i cittadini del mondo,
Mimesis, 2022
Ideologia, economia e politica. Il federalismo sovranazionale come pensiero emergente,
Pavia University Press, 2019
L’economia politica dell’integrazione europea. Evoluzione di una democrazia sovranazionale
, Utet, 2008


David Ost

David Ost detiene la cattedra Joseph DiGangi di Scienza Politica presso l’Hobart and William Smith Colleges di New York. Si è occupato di politica e società nell’est Europa, con focus su politiche del lavoro, democrazia, economia politica, capitalismo e socialismo.

Curriculum Vitae

Al festival
Sabato 29 ottobre, ore 15, “Il mondo dopo l’Ucraina. Fascismi e internazionalismo democratico

Alcune opere
The defeat of Solidarity: anger and politics in postcommunist Europe, Cornell University Press, 2006
Workers after workers’ states: labor and politics in postcommunist Eastern Europe,
Rawman&Littlefield, 2001
Soldarity and the politics of anto-politics: opposition and reform in Poland since 1968,
Temple University Press, 1991


Vittorio Emanuele Parsi

È professore ordinario di relazioni internazionali presso la facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove insegna anche “Studi strategici” ed è docente presso la facoltà di economia all’Università della Svizzera italiana (USI) a Lugano. Ha insegnato all’Università reale di Phnom Penh in Cambogia, alla Kazakhstan Law Academy di Alma Ata in Kazakistan, all’Università statale di Novosibirsk in Russia e alla Université Saint-Joseph di Beirut in Libano.

Curriculum Vitae

Al festival
Sabato 29 ottobre, ore 15, “Il mondo dopo l’Ucraina. Fascismi e internazionalismo democratico

Alcune opere
Il posto della guerra, Bompiani, 2022
Titanic. Naufragio o cambio di rotta per l’ordine liberale, Il Mulino, 2022
Vulnerabili: come la pandemia sta cambiando la politica e il mondo, Piemme, 2021

Marta Petrusewicz

Studiosa di storia economica e sociale delle periferie europee e di storia del Mezzogiorno, Marta Petrusewicz insegna storia moderna all’Università della Calabria e alla City University of New York. Costretta all’esilio dalla sua nativa Polonia, ha studiato in Italia e negli Stati Uniti.

Curriculum Vitae

Al festival
Venerdì 28 ottobre, ore 16.30. “L’analogia fascista. Si può parlare di fascismo oggi?”

Alcune opere
Unità multiple, con Giovanna De Sensi Sestito,
Rubbettino, 2014
Un sogno irlandese. La storia di Constance Markiewicz, comandante dell’Ira (1868-1927),
Manifestolibri, 1998
Latifondo. Economia morale e vita materiale in una periferia dell’Ottocento,
Marsilio, 1989


Antonella Salomoni

Professoressa ordinaria di Storia contemporanea presso l’Università della Calabria, insegna “Storia della shoah e dei genocidi” presso il Dipartimento di Storia, Culture e Civiltà dell’Università di Bologna. Ha condotto ricerche sull’economia e società russa nel periodo rivoluzionario, sulle forme di radicalismo religioso in epoca zarista, sul genocidio degli ebrei sovietici durante la Seconda guerra mondiale, sulla transizione post-comunista nell’Europa orientale.

Curriculum Vitae

Al festival
Venerdì 28 ottobre, ore 16.30. “L’analogia fascista. Si può parlare di fascismo oggi?”

Alcune opere
Le ceneri di Babij Jar. L’eccidio degli ebrei di Kiev,
Il Mulino, 2019
L’Unione sovietica e la Shoah. Genocidio, resistenza, rimozione,
Il Mulino, 2007
Nazionalità ebraica cittadinanza sovietica (1917-1948),
Pàtron, 2001


Paola S. Salvatori

Contrattista di ricerca presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e Docente a contratto in Comunicazione storica presso l’Università Roma Tre.

Curriculum Vitae

Al festival
Giovedì 27 ottobre, ore 16.30. “Neutralismo, interventismo e avvento del fascismo. Fu colpa dei socialisti?”

Alcune opere
Il fascismo e la storia,
Scuola Normale Superiore, 2021
Mussolini e la storia. Dal socialismo al fascismo (1900-1922),
Viella, 2016
“Fascismo e romanità”, in «Studi Storici»,
LV, 2014, 1.


Giovanni Scirocco

Professore associato 11/A3 Storia contemporanea dal 2015 presso il Dipartimento di Lingue, letterature straniere e comunicazione dell’Università degli studi di Bergamo, è membro del comitato scientifico del Centro per gli studi di politica estera ed opinione pubblica dell’Università degli Studi di Milano.

Curriculum Vitae

Al festival
Giovedì 27 ottobre, ore 16.30. “Neutralismo, interventismo e avvento del fascismo. Fu colpa dei socialisti?”

Alcune opere
Il nostro silenzio avrà una voce. Piazzale Loreto: fatti e memoria,
con E. Colombo, A. Modena, Il Mulino, 2021
Una rivista per il socialismo. “Mondo Operaio” (1957-1969),
Carocci, 2019
L’intellettuale nel labirinto. Norberto Bobbio e la “guerra giusta”,
Biblion, 2013


Giovanni Tassani

È autore di libri su:Aldo Moro, le culture politiche di destra, il movimento cattolico, le giovani generazioni in politica, la politica estera italiana. Dal 1993 al ’99 è stato assessore alla Cultura del Comune di Forlì acquisendo alla città importanti archivi, biblioteche e collezioni.

Al festival
giovedì 27 ottobre, ore 9.30, nel convegno “Mussolini e la Romagna / La Storia e le storie”

Alcune opere
Coscienza e memoria della Grande guerra: Nazione e religione tra mistica e politica, Grafikamente, 2018
Responsabilità e storia. I Paulucci di Calboli sulla scena del Novecento, Grafikamente, 2017
Diplomatico tra due guerre. Vita di Giacomo Paulucci di Calboli Barone, Le Lettere, 2012


Nadia Urbinati

Accademica, politologa e giornalista italiana naturalizzata statunitense. Titolare della cattedra di scienze politiche alla Columbia University, è visiting professor, tra le altre università, in Italia alla Scuola Superiore Sant’Anna e alla Bocconi di Milano. Si occupa del pensiero democratico e liberale contemporaneo e della teoria della sovranità e della rappresentanza politica.

Curriculum Vitae

Al festival
Sabato 29 ottobre, ore 15, “Il mondo dopo l’Ucraina. Fascismi e internazionalismo democratico

Alcune opere
Contagio e libertà, con Piero Ignazi,
Laterza, 2020
La democrazia del sorteggio, con Luciano Vandelli,
Einaudi, 2020
Io, il popolo. Come il populismo trasforma la democrazia,
Einaudi, 2020
Democrazia sfigurata. Il popolo fra opinione e verità,
Università Bocconi Editore, 2017


Michael Walzer

Filosofo politico, professore emerito all’Institute for Advanced Study di Princeton è considerato uno dei più importanti pensatori politici contemporanei. Ha scritto su una ampia varietà di argomenti in teoria politica e filosofia morale. Per trent’anni, fino al 2014, è stato condirettore di “Dissent”, la rivista politica nata a New York nel 1954 per contrastare sia il maccartismo sia il totalitarismo sovietico.

Pagina wikipedia

Al festival
Sabato 29 ottobre, ore 15, “Il mondo dopo l’Ucraina. Fascismi e internazionalismo democratico

Alcune opere
Justice is steady work: a conversation on political theory,
Polity press, 2020
Thick and thin: moral argument at home and abroad, University of Notre Dame press, 2019
Political action: a practical guide to movement politics,
con J. Wiener, The New York Review Of Books, 2019


Nicolas Werth

Storico francese specializzato in sovietologia. È ricercatore al Cnrs di Parigi. Ha insegnato alle università di Minsk, New York, Mosca e Shanghai ed è stato addetto culturale presso l’ambasciata francese a Mosca, durante la Perestrojka. Ha pubblicato numerosi libri, tutti fortemente critici nei confronti del regime sovietico. Dal 2000 in avanti tutte le sue pubblicazioni sono state finanziate dall’Istituto Hoover.

Pagina wikipedia

Al festival
Sabato 29 ottobre, ore 15, “Il mondo dopo l’Ucraina. Fascismi e internazionalismo democratico

Alcune opere
Russia 1917. La rivoluzione dei soldati, Una città, 2020
Nemici del popolo. Autopsia di un assassinio di massa. Urss, 1937-38, Il Mulino, 2011
L’isola dei cannibali. Siberia, 1933: una storia di orrore all’interno dell’arcipelago Gulag, Corbaccio, 2007