L’idea di un festival

La Fondazione Alfred Lewin, l’AMI, l’ANPI, l’ARCI, l’ENDAS, l’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea, la CGIL, la CISL, la UIL, e l’UDU Forlì si sono aggregati per dare vita al Festival Europeo di Storia del 900, partendo dalla considerazione comune della necessità di un costante approfondimento storico, accompagnato da un lavoro sulla memoria, di ciò che è successo nel secolo scorso in Europa. Negli anni successivi si sono aggiunti anche l’Associazione Luciano Lama e la Cooperativa ricreativa culturale Alessandro Balducci di Forlì

Il Festival di Storia ha l’obiettivo di qualificare questo territorio come riferimento nazionale e internazionale facendone un luogo di riflessione, incontro e studio sulle dittature, i totalitarismi e la democrazia, anche ricordando la forte vocazione alla politica che la Romagna ha mostrato a tutta l’Europa, dal Risorgimento e dall’irrompere della questione sociale in poi.

Il Festival si propone di diventare un appuntamento storico e culturale di livello internazionale, da effettuarsi con cadenza annuale in collaborazione con le istituzioni.

Le giornate del Festival vogliono costituire un punto di incontro e confronto, non solo per la popolazione romagnola, a partire dalla consapevolezza che questo territorio rappresenta ancora oggi un riferimento obbligato -storico e simbolico- per la storia del fascismo e per una riflessione sulle dittature.

La prima edizione si è tenuta nel mese di ottobre del 2014, con due convegni sulla Grande Guerra e le origini dei totalitarismi in Europa e del Fascismo in Italia, una tavola rotonda dedicata al concetto di “Uomo nuovo”, una rassegna cinematografica, presentazioni di libri e conferenze, con la presenza di ospiti italiani e internazionali.

Comitato direttivo

Rosanna Ambrogetti, Barbara Bertoncin, Carlo De Maria, Elide Rusticali, Gianni Saporetti

Comitato scientifico

Pietro Adamo, Salvatore Biasco, Michele Battini, Patrizia Dogliani, Wlodek Goldkorn, Fabio Levi, Marie-Anne Matard-Bonucci, Paola Salvatori, Nadia Urbinati, Michael Walzer