martedì 28 ottobre 2014
“L’apocalisse e la Guerra”
con Roberto Venuti
martedì 28 ottobre 2014, h. 17.30,
refettorio Musei San Domenico – Forlì
Conferenza di Roberto Venuti
“L’Apocalisse e la Guerra”
Roberto Venuti è professore ordinario di Letteratura tedesca.
È stato Preside della Facoltà di Lettere dell’Università di Siena dal 2007 al 2012. Ha fatto parte del comitato di redazione di “Studi Germanici” e dell’“Osservatorio critico della Germanistica”. I suoi interessi attuali si concentrano sul rapporto tra arti verbali e arti visive. Sta curando un’edizione complessiva dei saggi sulla pittura di Goethe e un edizione del Primo Faust (Urfaust) con la traduzione di Mario Specchio.
Mercoledì 29 ottobre 2014
“Il mito della Grande Guerra”
con Mario Isnenghi
Mercoledì 29 ottobre 2014, ore 17.30, refettorio Musei San Domenico
Presentazione de “Il mito della Grande Guerra” (in collaborazione con Il Mulino). Con l’autore Mario Isnenghi Introduce Ugo Berti Le riviste dell’età della «Voce», i fogli interventisti, i diari di trincea e la letteratura sulla guerra: rileggendo questa sterminata produzione Isnenghi ha ricostruito l’atteggiamento di una intera generazione di intellettuali italiani nei confronti dell’esperienza bellica. Da Marinetti a Prezzolini, a Gadda, da Soffici a Jahier, Serra, Malaparte, Borgese, d’Annunzio, la guerra si configura di volta in volta come occasione rigeneratrice per l’individuo e la società, come veicolo di protesta o, al contrario, antidoto alla lotta di classe. Le molte facce del mito della Grande Guerra in uno spaccato di storia mentale, sociale, politica dell’Italia nel passaggio dalla politica delle élites alla società di massa. Mario Isnenghi ha insegnato Storia contemporanea all’Università Ca’ Foscari di Venezia. (dalla scheda del libro sul sito de “Il Mulino” https://www.mulino.it/isbn/9788815251374
Giovedì 30 ottobre 2014
“La Grande guerra
e le origini del fascismo”
con Benadusi, De Bernardi,
Ridolfi, Salvatori
Giovedì 30 ottobre 2014, ore 15.00,
Palazzo Romagnoli, Forlì
Convegno:
“La Grande Guerra e le origini del fascismo in Italia”
Alberto De Bernardi
Lo «spirito del ’14» e la sua eredità nel dopoguerra
Paola Salvatori
«Oggi la storia si “fa” nelle trincee. Domani la rifaremo sulle piazze»: la Grande Guerra di Benito Mussolini.
Maurizio Ridolfi
I colori della nazione e della rivoluzione: il conflitto cromatico tra Grande Guerra e dopoguerra
Lorenzo Benadusi
“Grande Guerra, brutalizzazione della politica e fascismo”
Venerdì 31 ottobre 2014
“La Grande Guerra e le origini dei totalitarismi”
con Rusconi, Matard-Bonucci,
Dundovich, Klinkhammer
venerdì 31 ottobre 2014, ore 9.30,
Palazzo Romagnoli, Forlì
“La Grande Guerra e le origini dei totalitarismi in Europa”
Intervengono:
Gian Enrico Rusconi
“Quali radici totalitarie sono rintracciabili nella guerra 1914-18?”
Marie-Anne Matard Bonucci
“La guerra, patrimonio genetico dei totalitarismi fascisti”
Elena Dundovich
“Grande guerra e guerra rivoluzionaria. I Bolscevichi all’assalto”
Lutz Klinkhammer
“Culto dei morti, revanscismo e nuova guerra”
Modera Marcello Flores
Venerdì 31 ottobre 2014
“1914, attacco a occidente” presentazione del libro
con Gian Enrico Rusconi
Venerdì 31 ottobre 2014,
refettorio dei Musei San Domenico
Presentazione libro “1914, attacco a occidente”
con l’autore Gian Enrico Rusconi
Introduce Ugo Berti (in collaborazione con “Il Mulino”)
Era inevitabile la Grande Guerra? Dall’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo doveva necessariamente scaturire un conflitto mondiale? O si è trattato di una guerra “improbabile”, scoppiata per una serie di malintesi e di errori di valutazione? Rusconi ricostruisce il febbrile lavorio politico-diplomatico del luglio 1914 e analizza le vicende belliche sino alla battaglia cruciale della Marna. Il conflitto si configura come una “guerra tedesca” per rompere l’accerchiamento di cui la Germania si sente vittima da parte dell’Intesa russo-francese e inglese. Ma la lotta per l’egemonia sul Continente assume i tratti di una “guerra di civiltà” all’interno dell’Occidente stesso. Gli effetti sono di lunga durata, anche in termini strategico-militari: il secondo conflitto mondiale inizierà infatti con l’attacco alla Francia nel 1940 inteso come replica e rivincita del 1914.
Sabato 1 novembre 2014
“L’uomo nuovo,
il totalitarismo, lo Stato”
con Gozzini, Flores, Cassata
Sabato 1 novembre 2014, ore 9.30,
Sala Europa di Predappio
“L’uomo nuovo, il totalitarismo, lo Stato”
Intervengono:
Giovanni Gozzini
“L’uomo nuovo del Novecento: tra fordismo e totalitarismo”
Francesco Cassata
“Una ‘bonifica umana razionale’. Nicola Pende e l’Istituto Biotipologico Ortogenetico (1926-1943)”
Marcello Flores
“Lo scrittore come ‘ingegnere di anime’: l’uomo nuovo in Unione Sovietica”