900fest inizia mercoledì 23 ottobre con un incontro su Carla Lonzi e un documentario su Anita Garibaldi
Iniziano i convegni di 900fest, quest’anno dedicato ai “femminismi”. Il 23 ottobre alle ore 17 presso la Sala del Consiglio Provinciale, a Forlì in piazza Morgagni, “Il femminismo della libertà: Carla Lonzi”, con la filosofa Annarosa Buttarelli. Alla sera, proiezione di “La versione di Anita” di Luca Criscenti, con il regista e la storica Paola Salvatori
È dedicata a Carla Lonzi, figura fondativa del femminismo italiano degli anni Settanta, la sessione inaugurale dell’edizione 2024 di 900fest. Fu proprio Lonzi a parlare del femminismo come il “soggetto imprevisto” che irrompe nella storia millenaria dell’oppressione della donna. A raccontarci di lei e del gruppo da lei fondato, Rivolta femminile, il primo a praticare il separatismo e l’autocoscienza, abbiamo invitato Annarosa Buttarelli, filosofa e responsabile del Fondo Carla Lonzi presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, e curatrice della ristampa delle sue opere.
Carla Lonzi (Firenze, 6 marzo 1931–Milano, 2 agosto 1982) è stata un’attivista, saggista, critica d’arte ed editrice italiana, teorica dell’autocoscienza e del femminismo radicale. È stata tra le fondatrici delle edizioni di Rivolta Femminile nei primi anni settanta, e per circa dieci anni ha svolto l’attività di critica d’arte, sia presso la galleria d’arte Notizie di Torino sia in riviste come “Marcatré”. Tra il 1962 e il 1967 Lonzi ha curato mostre dei più importanti artisti italiani e stranieri.
Annarosa Buttarelli (Bozzolo, 1 marzo 1956)è una filosofa italiana nell’ambito del Pensiero della Differenza sessuale e della Filosofia di trasformazione.
Alle ore 20.30, presso la Biblioteca Gino Bianco in via Duca Valentino 13/a verrà proiettato il documentario “La versione di Anita”, di Luca Criscenti, presente in sala.A introdurlo, la storica Paola Salvatori, chefa parte del Comitato scientifico di 900fest sin dalla prima edizione (data la capienza ridotta è richiesta prenotazione a info@alfredlewin.org).
Nata in Brasile nel 1821 e morta in Italia a soli 28 anni, Anita Garibaldi ha vissuto una vita avventurosa e ha combattuto battaglie cruciali per la libertà del popolo brasiliano e italiano. Il documentario “La versione di Anita” ci porta a rileggere una vicenda storica che proprio oggi merita di essere rivelata.
Luca Criscenti, regista e storico, ha curato volumi e collane di storia fotografica. Ha prodotto e diretto documentari e programmi televisivi sul patrimonio storico e artistico italiano. Tre le sue regie: “La versione di Anita”, serie dedicate alle biografie di artisti e molti documentari.
Paola Salvatori è storica contemporaneista. Si occupa soprattutto di politiche culturali ed espositive del regime fascista, di mito dell’antichità in età contemporanea, di uso della storia nella politica italiana tra età liberale e fascismo, di retorica e pedagogia dei Presidenti della Repubblica italiana. Da molti anni svolge attività di ricerca presso la Scuola Normale Superiore di Pisa.
In calce foto relative al comunicato.
Ingresso libero e gratuito a tutti gli appuntamenti in programma.
Info: info@alfredlewin.org, 0543 36698, https://900fest.com/
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