Gianfranco Miro Gori

Gianfranco Miro Gori

Saggista e poeta italiano.
Laureato in filosofia all’Università degli Studi di Bologna, ha conseguito il dottorato di ricerca in storia e filologia del cinema nello stesso ateneo. Ha fondato la Cineteca del comune di Rimini nel 1986, dirigendola fino al 2012. Si è occupato di Federico Fellini, Tonino Guerra, Secondo Casadei e di Giovanni Pascoli. È Presidente dell’Anpi per la provincia di Forlì-Cesena.

Alcune opere
A come Amarcord. Piccolo dizionario del cinema riminese (Guaraldi, 2011)
Guida alla Romagna di Secondo Casadei (Panozzo Editore, 2014)

Al festival
Mercoledì 24 ottobre, ore 21, Cinema San Luigi
Introduzione al film “1945” di 
Ferenc Török

Wlodek Goldkorn

Wlodek Goldkorn

Wlodek Goldkorn è nato in Polonia. Dai primi anni Settanta vive a Firenze. Giornalista all’Espresso, è autore di libri e saggi sull’ebraismo.

Alcune opere
Il bambino della neve (Feltrinelli, 2016)
Il guardiano. Marek Edelman racconta con Rudi Assuntino (Sellerio Editore, 2016)

Al festival
mercoledì 4 ottobre, 17.00, Salone Comunale di Forlì
“Gli altri socialismi. Il socialismo del Bund polacco”

Sabato 7 ottobre, ore 20.30, Salone Comunale di Forlì
“Dal 1917 al 1989. Le rivoluzioni di Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia”

Vittorio Giacopini

Vittorio Giacopini

È uno scrittore, saggista e conduttore radiofonico italiano.
Il suo primo libro, uscito nel 1999 per Bollati Boringhieri e intitolato “Scrittori contro la politica”, era una una silloge di suoi saggi su scrittori politici del Novecento, tra cui George Orwell, Nicola Chiaromonte, Dwight Macdonald, Carlo Levi. Nel 2009 ha curato la raccolta degli scritti politici di Albert Camus.
In seguito si è dedicato anche alla scrittura narrativa. È autore di vari romanzi. Ha fatto più volte parte della giuria giudicante del Premio Lo Straniero, promosso dalla omonima rivista.
È una delle voci che si avvicendano alla conduzione di Pagina 3, rassegna radiofonica della stampa letteraria e culturale che va in onda ogni mattina su Rai Radio 3.

Alcune opere
Introduzione a Dwigth Macdonald, Masscult e Midcult (edizioni e/o, 1997)
Nello specchio di Cagliostro. Un sogno a Roma (Il Saggiatore, 2013)
La mappa (Il Saggiatore, 2015)
Prima e dopo il sessantotto. Antologia dei Quaderni piacentini (con Goffredo Fofi, a cura di) (minimum fax, 2008)
Stranieri. Albert Camus e il nostro tempo (con Goffredo Fofi, a cura di) (Contrasto, 2012)

Al festival
Giovedì 5 ottobre, ore 9.00, Sala della Provincia di Forlì-Cesena
“Gli altri socialisti. Victor Serge, i Bolscevichi, Stalin”

Marcello Flores

Marcello Flores

Marcello Flores ha insegnato Storia contemporanea e Storia comparata nell’Università di Siena, dove ha diretto anche il Master in Human Rights and Genocide studies; è stato docente all’Università di Trieste.

Alcune opere
1917. La Rivoluzione (Einaudi, 2007)
La fine del comunismo (Bruno Mondadori, 2011)
Traditori. Una storia politica e culturale (il Mulino, 2015),
Il secolo del tradimento. Da Mata Hari a Snowden 1914-2014, (il Mulino, 2017)
La forza del mito. La rivoluzione russa e il miraggio del socialismo (Feltrinelli, 2017)

Al festival
Sabato 7 ottobre, ore 10.00, Sala della Provincia di Forlì-Cesena
Tra Utopia e Terrore: giacobini e bolscevichi a confronto”

Maria Ferretti

Maria Ferretti

Specialista di storia russa del Ventesimo secolo, si occupa di storia sociale dell’Unione sovietica post-rivoluzionaria, con particolare attenzione al problema della genesi dello stalinismo e delle vicissitudini della memoria e degli usi pubblici del passato in Unione Sovietica e nella Russia post-comunista. Attualmente è professore associato di Storia Contemporanea presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università della Tuscia.

Alcune opere
“Alle origini del sistema sovietico di propaganda: dalla guerra civile alla rivoluzione culturale staliniana”, il corso di stampa negli atti del convegno “Costruirsi un nemico. La propaganda nella grande guerra e nei conflitti del Novecento” (Rovereto 2009).
“Le repressioni staliniane e gli operai. Un case study”, in corso di stampa negli atti del convegno “Istorija stalinizma: repressirovannaja rossijskaja provincija” [Storia dello stalinismo. La provincia russa repressa] (Smolensk, 2009).
“La memoria dello stalinismo in Russia dal disgelo ai nostri giorni”, in corso di stampa negli atti del convegno “Memòria i Història : conflictes, oblits i construcciò dels records collectius a Europa” (Gerona 2009).

Al festival
Venerdì 6 ottobre, ore 15.00, Salone Comunale di Forlì
“Le rivoluzioni russe del 1917”

Carlo De Maria

Carlo De Maria

Storico, presidente dell’associazione di ricerca storica Clionet, dove è responsabile del settore “storia delle autonomie”. Direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Forlì-Cesena. È Professore associato di Storia contemporanea e di Storia delle dottrine e delle istituzioni politiche all’Università di Urbino.

Alcune opere
Lavoro di comunità e ricostruzione civile in Italia. Margherita Zoebeli e il Centro educativo italo-svizzero di Rimini (Viella, 2015)
Una storia globale, 3 voll., con Vera Zamagni, Germana Albertani e Tito Menzani, (Mondadori Education-Le Monnier Scuola, 2015)
Le biblioteche nell’Italia fascista (Biblion, 2016)

Al festival
Venerdì 6 ottobre, ore 9.00, Biblioteca comunale di Forlì
La scissione di Livorno e la Rivoluzione russa. Alessandro Schiavi”

Nicola Del Corno

Nicola Del Corno

Ricercatore in Storia delle dottrine politiche (settore scientifico presso il Dipartimento di Studi storici, Facoltà di Studi umanistici, dell’Università degli studi di Milano, dove insegna “Storia delle dottrine politiche” e “Storia del pensiero politico contemporaneo”. Fa parte del collegio docenti del Dottorato di ricerca in “Storia, cultura e teorie della società e delle istituzioni”, con sede presso l’Università degli studi di Milano.  È direttore della Rivista storica del Socialismo.

Alcune opere
Libertà, tolleranza e comunità politica. Il liberalismo di Ruggero Bonghi (Franco Angeli, 2004)
Giovani, socialisti, democratici. La breve esperienza di «Libertà!» (1924-1925) (Biblion, 2016)
Italia reazionaria. Uomini e idee dell’antirisorgimento (Bruno Mondadori, 2017)

Al festival
Giovedì 5 ottobre, ore 9.00, Sala della Provincia di Forlì-Cesena
Carlo Rosselli e il laburismo”

Antonino De Francesco

Antonino De Francesco

Ordinario di Storia moderna e direttore del Dipartimento di Studi Storici all’Università degli Studi di Milano. È il direttore del Master di I Livello in Public History promosso dall’Università statale di Milano e dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.

Alcune opere
L’ Italia di Bonaparte. Politica, statualità e nazione nella penisola tra due rivoluzioni, 1796-1812 (Utet, 2011)
La palla al piede. Una storia del pregiudizio antimeridionale (Feltrinelli, 2012)
Storie dell’Italia rivoluzionaria e napoleonica (1796-1814) (Bruno Mondadori, 2017)

Al festival
Sabato 7 ottobre, ore 10.00, Sala della Provincia di Forlì-Cesena
“Tra utopia e terrore: Giacobini e Bolscevichi a confronto”

Renato Camurri

Renato Camurri

Insegna storia dell’Europa contemporanea all’Università di Verona. Si è diffusamente occupato dei rapporti tra società e potere nell’Europa liberale, con particolare attenzione allo studio delle élites politiche.
Negli ultimi anni le sue ricerche si sono orientate verso lo studio del fenomeno dell’esilio e delle migrazioni culturali dall’Europa verso gli Stati Uniti tra le due guerre. È stato Visiting Fellow presso varie istituzioni scientifiche e accademiche americane, tra cui la Harvard University.

Alcune opere
Franco Modigliani. L’Italia vista dall’America. Riflessioni e battaglie di un esule (Bollati e Boringhieri, 2010)
Journal of Modern Italian Studies”, 5 (2010)
Franco Modigliani: an Exile from Fascist Italy” in “Italian Americana”, (inverno 2013).

Al festival
Venerdì 6 ottobre, ore 9.00, Biblioteca comunale
La scissione di Livorno e la Rivoluzione russa: Gaetano Salvemini”

Marco Bresciani

Marco Bresciani

Marco Bresciani è dottore di ricerca in Storia contemporanea presso l’Università di Pisa. È stato allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa, Visiting fellow del Remarque Institute (New York University) e borsista della Scuola di Studi Superiori di Storia Contemporanea. Ha pubblicato numerosi contributi su Andrea Caffi e sul movimento di Giustizia e Libertà.

Alcune opere
Il confine orientale e i conflitti dell’alto Adriatico, con Mila Orlic (Unicopli, 2011)
La rivoluzione perduta. Andrea Caffi nell’Europa del Novecento (Il Mulino, 2011)
La carta strappata. Il mistero di un legame di sangue (Edizioni DrawUp, 2013)
Quale antifascismo? Storia di Giustizia e Libertà (Carocci, 2017)

Al festival
Giovedì 5 ottobre, ore 9.00, Sala della Provincia di Forlì-Cesena
“Andrea Caffi e la Rivoluzione russa”